
13 Giu Istantanee: Merende all’ombra dei pioppi
Sotto tre pioppi è passata la mia infanzia. Ombra, frescura, mormorio di foglie luccicanti e soffici batuffoli ai miei piedi.
Bastava sedersi lì sotto, su un telo, e fare merenda. Un succo di frutta e qualche biscotto da sgranocchiare. Bastava poco alla mia infanzia per essere felice.
Adesso da uno di quei tre pioppi, abbattuti anni fa, ne è nato un nuovo esemplare. Giovane eppure già orgoglioso e rigoglioso nella sua tenacia.
Mi piace pensare che in qualche modo ci conosciamo. Le sue radici affondano nel terreno e nel passato.
Prima di lui i suoi predecessori hanno assistito al cambiamento degli eventi, taciturni, caparbi fino alla fine. Il vuoto lasciato dalla loro scomparsa improvvisa è stato attenuato dalla rapida comparsa e crescita di questo pioppo che ha saputo nascere e svilupparsi oltre la fine dei precedenti.
Mi piace pensare che adesso questo albero nuovo e antico, radicato alla vita con tutte le sue forze, è parte di me e mi accompagnerà nel futuro, lungo la strada, anche da lontano. E chissà che sotto la sua fronda mormorante, al fresco della sua ombra quieta, non passeranno altre infanzie, altri destini bambini che saranno felici d’essere lì, a fare merenda.