09 Ott A tu per tu con Mago Farina. Come realizzare un sogno
Mago Farina, i tuoi biscotti artigianali sono deliziosi! Ma adesso vorremmo conoscerti meglio. Raccontaci chi sei, dove vivi, le tue passioni, la tua storia professionale.
Mi chiamo Alessandro, ho 33 anni e abito nel comune di Pietrasanta (provincia di Lucca). Oltre a preparare dolci, mi piace leggere, giocare ai videogiochi e fare passeggiate in montagna. Mi sono diplomato come ragioniere ma non ho mai esercitato perché dopo qualche anno di università sono stato assunto come commesso; poi ho fatto diversi lavori tra cui cameriere, portiere di notte, barman. Dopo un periodo di riflessione su ciò che volessi fare “da grande”, mi sono iscritto a un corso professionale di pasticceria e panificazione che mi ha impegnato per circa un anno e mi ha introdotto nel mondo della pasticceria e mi ha dato la possibilità di capire quale fosse la mia passione. Tra i miei insegnanti c’era anche Gabriele Cini, oggi professionista esperto di grani antichi nonché amico. Grazie ai suoi consigli ho avuto modo di sperimentare e mettere in pratica diverse ricette.
Quando, come e perché ti sei interessato a quello che fai, cioè creare biscotti? C’è stato un momento preciso di svolta? Chi o cosa ti ha influenzato per arrivare a maturare la scelta di aprire un biscottificio?
Dopo un periodo difficile di disorientamento e incertezza causato dalla mancanza di un lavoro, qualcosa ha iniziato a ronzarmi per la testa: la possibilità di creare qualcosa di mio. Anche se in principio non volli dare ascolto a quella voce per timore e mancanza dell’autostima necessaria, il pensiero tornava sempre lì; allora mi sono detto che forse era quello che avrei dovuto fare. Il tempo passava, la ricerca di un impego non dava l’esito sperato e la mia insoddisfazione cresceva. Prima di arrivare a toccare il fondo, grazie al sostegno di genitori e compagna e all’opportunità di avere un fondo artigianale di proprietà familiare in disuso, piano piano mi sono convinto ad intraprendere questa strada.
Quali biscotti e altre leccornie potremo trovare al tuo stand presente agli eventi enogastronomici della Versilia e della Toscana?
Ci tengo a sottolineare che i nostri prodotti sono preparati con farine autoctone poco raffinate e macinate a pietra da un mulino locale (Molino Angeli di Pietrasanta) e che dietro alla scelta delle materie prime ci sono cura e attenzione per la qualità.
Al nostro stand (e nei punti vendita che hanno scelto di vendere i nostri prodotti si potranno trovare: gli Amici di Frolla, classici biscotti di pasta frolla preparati con farina “tipo 2”, granella di nocciole del Piemonte e gocce di cioccolato fondente; I 3 Desideri, una speciale confezione con un mix di cantucci (classici alle mandorle di Sicilia, al cacao e nocciole del Piemonte, con farina di mais Trentolino e gocce di cioccolato); le Conchiglie Dorate, biscotti friabili con farina di mais Trentolino e farina “tipo 2”; i Risallegri, con farina di riso, cacao, gocce di cioccolato, noci, al sentore d’arancia; i Rustico Incanto, con farina multicereali, granella di nocciole del Piemonte e zucchero di canna; i Cuori Vegan, biscotti di pasta frolla senza uova né burro. In più, durante il periodo invernale, si potranno trovare i biscotti preparati con farina di castagne provenienti dalla nostra zona (Alta Versilia e Garfagnana).
Oltre ai biscotti prepariamo tortini con confetture della Garfagnana, torte da forno, muffin, brownies (anche su ordinazione), sempre senza aggiunta di conservanti, coloranti, olio di palma né grassi idrogenati. Perché crediamo che si possa (e si debba) trovare il giusto equilibrio tra gusto e genuinità!
Hai un tuo motto speciale per questa azienda?
Non so se possa essere considerato un motto, forse è più una filosofia; per ogni prodotto che ho pensato mi sono posto una domanda: «Se avessi un/una figlio/a, gli/le farei mangiare questo?».
In cosa credi sia come ragazzo che come pasticciere?
Come persona credo nell’onesta in primis. A livello professionale credo soprattutto nel rispetto delle tradizioni; è importante essere innovativi e creativi, ma per farlo bisogna conoscere bene i prodotti della tradizione. Spero di portare la mia filosofia di genuinità e tradizione nelle case di quante più persone mi sarà possibile.