
20 Gen A tu per tu con Mago Farina. La qualità delle materie prime.
Continua il nostro reportage dietro le quinte del biscottificio artigianale versiliese. Vogliamo conoscere meglio chi ha fatto della propria passione una professione.
Alessandro, cosa rende speciali i tuoi biscotti? Perché hai scelto di valorizzare proprio i prodotti locali?
La qualità delle materie prime. L’assenza di farina 00 penso possa già essere un carattere distintivo rispetto ad altri, poi l’assenza di conservanti, margarina o altre sostanze poco genuine. Inoltre l’utilizzo dei grani antichi permette di realizzare un prodotto più digeribile (soprattutto per chi ha problemi di intolleranza al glutine) e dal sapore antico, come quello di una volta.
Quanto è importante per un piccola e giovane impresa come la tua fare rete con le altre realtà territoriali?
È fondamentale. Io e la mia compagna lo stiamo sperimentando giorno dopo giorno. Per esempio acquistando le farine da un mulino locale (Molino Angeli di Pietrasanta) ci sono molteplici vantaggi: a partire dalla valorizzazione del lavoro delle piccole e medie imprese locali alla riduzione dell’impatto ambientale dovuto al trasporto delle materie prime. Alcuni ingredienti, come le mandorle e le nocciole, provengono dalla Sicilia, dal Piemonte e dalla Campania, regioni che hanno fatto della coltivazione e della lavorazione di questi prodotti un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale.
Tuttavia anche più vicino a noi, nella zona della Garfagnana, ci sono numerosi prodotti che non hanno nulla da invidiare a quelli delle grandi marche (farine macinate a pietra, miele, marmellate…) che vengono prodotti e lavorati in maniera semplice e genuina come faccio io con i biscotti.
Sonia, qual è la cosa più bella che vi abbiano detto ultimamente?
Qualcuno ci ha detto che i nostri biscotti sembrano fatti in casa. Credo sia uno dei complimenti più importanti che ci abbiano fatto perché è proprio il nostro obiettivo poter trasmettere la semplicità e la genuinità delle tradizioni attraverso un biscotto capace addirittura di rievocare un ricordo d’infanzia! Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che ci sostengono. Grazie di cuore, per noi è importantissimo!
Cosa intendi nello specifico con “ricordo d’infanzia”?
Più persone assaggiando i nostri biscotti, in questo caso i “Sapor d’Autunno” con farina di castagne della Garfagnana, hanno esclamato, meravigliate: “Sembra di tornare indietro nel tempo, quando la mia nonna faceva i necci!” Molto spesso siamo di fretta, e anche il nostro ritmo alimentare è conseguenza dei tempi ridotti e della freneticità che la quotidianità ci impone. Ecco, in questo caso è bastato un assaggio e un’attenzione in più a ciò che abbiamo in mano e che dovrebbe nutrirci. Un tuffo nei ricordi e nelle cose che restano impresse.
Non solo cibo quindi ma un vero e proprio percorso nella tradizione di una terra e di una cultura che ha ancora tanto da darci e da insegnarci, non solo per quanto riguarda l’alimentazione.
Credo sia imprescindibile oggi come oggi cercare di riappropriarci di uno stile di vita più “slow”, più vicino ai cicli naturali e quindi più autentico, spogliato di gran parte del superfluo materiale e non che ingombra la nostra vita e il nostro pensiero. Non è certo semplice: è un atto che richiede consapevolezza e un notevole sforzo ma ne va del nostro benessere fisico e mentale.